Nato a Roma da genitori trasferitisi da Palermo, è padre di un altro doppiatore, Roberto Gammino, e zio della doppiatrice Letizia Scifoni.
È noto soprattutto per essere il doppiatore ufficiale di Harrison Ford e Steven Seagal, e per aver prestato voce a Kevin Costner, Jack Nicholson, Bill Murray, Bob Hoskins, Richard Gere e Bruce Campbell in alcune significative interpretazioni.
Tra gli attori doppiati vi sono Kris Kristofferson in Blade, Timothy Dalton in due film di James Bond, Chevy Chase in Spie come noi, Tom Wilkinson in The Exorcism of Emily Rose, Paul Sorvino in Quei bravi ragazzi, Dustin Hoffman in Oggi è già domani e Alan Rickman in Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, oltre a Cary Grant e Gary Cooper nei ridoppiaggi di La dama e l’avventuriero e L’idolo delle folle.
Per la televisione, ha doppiato Danny Aiello ne L’ultimo padrino, Tim Allen ne L’uomo di casa, François Périer ne La piovra e Timothy Dalton in Chuck.
Nel 1995 riceve un riconoscimento speciale intitolato a “Pino Locchi” nella prima edizione del Leggio d’oro[1], dopo nove anni di distanza, nel luglio 2014, riceve un altro riconoscimento speciale, questa volta alla carriera, e il premio della critica all’undicesima edizione del Leggio d’oro.
Televisione
Michele Gammino in La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide (1975)
Il volto di Michele Gammino è noto al grande pubblico per la sua esperienza come conduttore della popolare trasmissione televisiva Giochi senza frontiere per quattro stagioni, dal 1979 al 1982. Era subentrato allo storico presentatore Ettore Andenna, e nei suoi primi due anni fu affiancato da Milly Carlucci. Rimase poi fino alla prima sospensione del programma.
Nell’estate del 1978 aveva presentato il gioco a premi Il sesso forte in coppia con Enrica Bonaccorti; nella primavera del 1980 ha commentato per la Rai l’Eurofestival. Nei primi anni ottanta ha condotto il gioco Un terno al lotto su Primarete.
Partecipò alla famosa trasmissione Portobello condotta da Enzo Tortora in qualità di inviato in giro per l’Italia alla scoperta di specialità eno-gastronomiche.
Ha recitato anche negli sceneggiati TV Le ragazze di piazza di Spagna, Carabinieri 7, Una donna per amico, Linda e il brigadiere, Un medico in famiglia e nella terza stagione de I Cesaroni.
È stato anche telecronista RAI di alcune edizioni del Concerto di Capodanno di Venezia ospitato dal Teatro La Fenice e trasmesso in Mondovisione.
Cinema
La carriera cinematografica di Gammino si è svolta per lo più nel corso degli anni ’70 e all’inizio degli anni ottanta.
Teatro
Molte sono anche le produzioni teatrali a cui Gammino ha preso parte. Tra le altre si possono ricordare le recenti Fantasma d’amore con Anna Mazzamauro per la regia di Pino Strabioli, È ricca, la sposo e l’ammazzo e La signora in rosso entrambi con Gianfranco D’Angelo.
Nel 1974 ricopre il ruolo di Ponzio Pilato nel musical Uomo di Franco Chillemi e Uccio Sanacore, prodotto da Corrado Mantoni ed ispirato alla vita di Gesù Cristo. In questa occasione dimostra doti canore oltre a quelle recitative. A novembre del 2010 impersona al Teatro Sistina il principe Nicolò Paritelli nella commedia musicale di Garinei e Giovannini Rugantino, diretta da Enrico Brignano.