È nata a Roma e ha passato l’infanzia e l’adolescenza a Cassino dove è cresciuta e si è diplomata all’Istituto Magistrale. Si è trasferita nella Capitale per studiare Lingue e ha cominciato a fare le prime esperienze teatrali come attrice frequentando per 3 anni l’Officina d’Arte e le lezioni di Argo Suglia. Poi sono arrivati le prime parti negli spettacoli di Antonello Avallone al Teatro Dei Cocci e anche un’esperienza molto importante con il Maestro Giuseppe Patroni Griffi nei “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello con protagonista Mariangela D’Abbraccio. Successivamente ha partecipato ad alcuni spettacoli con la regia di Francesco Tavassi, “Anna dei Miracoli” e “Nella città l’inferno”, che l’hanno portata in tournée per 8 anni tra il 1994 e il 2002. Nel frattempo si era avvicinata al mondo del doppiaggio seguendo le orme del fratello, il doppiatore Maurizio Romano. Per un periodo di tempo si è divisa tra palcoscenico e sala di edizione facendo anche alcune apparizioni tra cinema e tv, poi ha iniziato ad interpretare i primi ruoli fissi come doppiatrice e ha scelto di concentrarsi sul lavoro “in voce”. Vive a Roma. È sposata con Francesco Morese con cui ha avuto 3 figli. Ha la passione per le moto, l’equitazione e le immersioni.
Laura è la voce italiana di molte attrici sia di cinema che di serie tv. Dopo i primi passi in carriera tra piccoli ruoli di animazione e parti in alcuni telefilm nel 1999 riesce ad ottenere il ruolo di Abbey Lockart (Maura Tierney) in E.R. – Medici in prima linea, che rappresenta un punto di svolta per la sua crescita professionale. Un altro ruolo importante iniziato in quel periodo è quello dell’Agente Olivia Benson (Mariska Hargitay) in Law and Order – Unità vittime speciali che interpreta da 21 anni. Nel 2006 sempre in tv ha doppiato Irene (Chiqui Fernandez), la protagonista dei 13 episodi della serie “Mujeres” prodotta da Pedro Almodovar. L’interpretazione, che però, ha dato grande riconoscibilità al suo lavoro è stata quella di Gloria Delgado Pritchett (Sofia Vergara) In Modern Family che ha doppiato per 11 stagioni fino al 2020, ricevendo anche il Premio come “Voce femminile dell’anno” al Romics nel 2014. Tra le attrici che ha interpretato più frequentemente troviamo Rachel Weisz, Queen Latifah, Paula Patton, Michelle Yeoh, Maria Bello e di recente Carmen Ejogo nei due capitoli cinematografici dello spin off della saga di Harry Potter sempre firmati dal genio di J.K. Rowling (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Animali fantastici – I crimini di Grindelwald”).
Dal 2014 per il grande pubblico è stata soprattutto la voce di Annalise Keating (Viola Davis) la protagonista de “Le regole del Delitto perfetto”, la serie tv crime, appena terminata dopo 6 stagioni. Altri ruoli importanti sono stati quello di Alex Vause (Laura Prepon) in “Orange is the new Black” (7 stagioni), Regina Mills (Lana Parrilla) in “C’era una volta” (7 stagioni) e di Kim Wexler (Rhea Seehorn), la protagonista femminile di Better Call Saul (5 stagioni-in corso), spin off e prequel di Breaking Bad.
Attualmente è la voce di Wendy Rhoades (Maggie Siff) in “Billions” (5 stagioni), in onda su Sky Atlantic e di Liz Reddick-Lawrence (Audra MacDonald) in “The Good Fight” (4 stagioni) disponibile su Tim Vision. È presente anche nella serie tv “The 100” dove doppia Indra (Adina Porter) uno dei personaggi ricorrenti da 6 stagioni.
A giugno del 2020 è uscito Mhattias & Maxime, il nuovo film di Xavier Dolan in cui interpreta una madre controversa, Manon (Anne Dorval), la stessa attrice che aveva doppiato in Mommy nel 2014, dello stesso regista canadese, che le era valso il Premio come migliore attrice protagonista al Gran Premio del doppiaggio 2015. Sempre con il ruolo di una madre, dura e spigolosa, La Vona Harding (Allison Janney) in Tonya, ha vinto nel 2018 il Premio come migliore voce non protagonista nella sezione cinema al Festival del doppiaggio Voci nell’Ombra. Nello stesso hanno ha vinto anche il Premio “Voce femminile dell’anno” al Gran Galà del doppiaggio Romics 2018 per aver interpretato Rose Lee Maxson (Viola Davis, che nel 2017 ha vinto l’Oscar alla migliore attrice non protagonista) in Barriere (adattamento cinematografico del testo di August Wilson “Fences”), diretto e interpretato da Denzel Washinghton. Un’altra madre controversa cui è molto legata è Mary Lee Johnston, il ruolo che regalò anche a Mo’Nique nel 2009 l’Oscar alla migliore attrice non protagonista in “Precious”, il pluripremiato film del regista Lee Daniels.
Ha partecipato anche a molti film di animazione tra cui La gang del bosco, Star Wars: The Clone Wars, Ponyo sulla scogliera, Bolt – Un eroe a quattro zampe, Nut Job – Operazione noccioline e Nut Job 2 – Tutto molto divertente, Vampiretto, Ralph spacca internet, Il Re Leone (2019), Angry Birds 2 – Nemici amici per sempre e di recente la serie tv ispirata a Donald Trump, Our Cartoon President (2 stagioni).